Documenti per rogito: alcune cose utili da sapere

Sai quali sono i documenti per rogito strettamente necessari? Scoprilo nel nostro articolo!

Quando si deve procedere alla redazione di un rogito notarile, le parti, ognuno per la propria competenza, devono produrre una serie di documenti occorrenti per l’esatta individuazione dell’oggetto dell’atto che si sta per rogare.

Nel seguito cercheremo di individuare quali siano i documenti necessari alla tipologia dell’atto.

La fase iniziale

Facciamo l’esempio della compravendita di un bene immobile, il suo trasferimento, dopo che la trattativa privata ha posto le basi dell’accordo tra le parti, avviene nel momento della stipula del rogito notarile.

È in questa sede che le parti producono all’ufficiale rogante o notaio rogante, tutti i documenti occorrenti per poter procedere alla stesura dell’atto.

Nel seguito si riporteranno quali documenti siano utili con riferimento alle sole parti. In questa sede si è omesso di riportare gli adempimenti successivi di competenza notarile.

Quindi si procederà indicando i documenti necessari alla stipula distinguendo gli immobili tra terreni e fabbricati, come detto, che devono produrre le parti.

Documenti per rogito di acquisto immobile

Un primo necessario documento per rogito è rappresentato dalla dimostrazione della provenienza del bene, può essere un altro precedente atto di compravendita, di atto di donazione, di denuncia di successione.

Questi documenti devono essere presentati dalla parte alienante e devono essere indicati eventuali gravami o limiti sul bene oggetto di compravendita, ad esempio di usufrutto, di servitù ecc.

Il bene è identificabile attraverso le notizie riportate sull’atto di provenienza con riferimento alla sua descrizione e pertinenze, con l’indicazione dei confini catastali e i dati catastali che lo identificano, le quote dei millesimi di pertinenza nel caso di bene immobile in edificio condominiale, gli estremi di registrazione e di trascrizione dell’atto presso la conservatoria dei registri immobiliari.

Certificato di definita valutazione

Questo certificato è presentato dal venditore in caso di provenienza del bene dopo il 01/01/1963 e vi sia stata diversa valutazione del prezzo o del valore dichiarato nell’atto di provenienza sopra richiamato, tale da comportare l’accertamento di un maggior valore.

Il certificato è rilasciato dall’Ufficio del Registro con l’attestazione definitiva del valore attribuito al bene interessato; tale valore è il valore minimo dichiarabile che può aumentare ma mai diminuire.

Modello di avvenuto frazionamento

Si produce nel caso in cui il bene sia un terreno derivato da intervenuta modifica per frazionamento di un terreno di maggiore estensione.

È rilasciato dall’Ufficio del Nuovo Catasto Terreni (NTC) della provincia competente per territorio.

Schede del Nuovo Catasto Edilizio Urbano (NCEU)

Se l’oggetto di compravendita è un edificio l’ufficio del Catasto competente per territorio rilascia il certificato identificativo dell’immobile.

Licenza o concessione edilizia.

È un documento che attesta l’autorizzazione ad eseguire i lavori per come progettati.

Se però, il bene da trasferire è però stato costruito prima del 01/09/1967 non è necessario allegare tale certificazione, ma necèssita una dichiarazione del venditore che attesta sotto la sua piena responsabilità che effettivamente l’immobile è stato edificato prima della data suddetta e che in seguito non sono state apportate modifiche, nel qual caso bisogna dimostrare l’autorizzazione ad eseguirle.

Per tutti gli immobili costruiti dopo la data suddetta è obbligatorio la presentazione da riportare in rogito della licenza edilizia o concessione o permesso di costruire, rilasciata dal Comune competente per territorio.

In caso di edifici costruiti in mancanza di autorizzazioni o costruiti in difformità e per cui è stata richiesta la regolarizzazione si dovrà presentare al notaio per il rogito la concessione edilizia in sanatoria.

Altri documenti per rogito rilasciati dal Comune è il certificato di destinazione urbanistica e il certificato di abitabilità o di agibilità.

Documenti identificati delle parti

I documenti per rogito che le parti devono presentare sono:

-valido documento di identità, cioè carta d’identità, passaporto, patente.

-Numero del codice fiscale unitamente a quello del coniuge e dei figli, anche minori, se presenti tra le parti dell’atto.

-Eventuale procura notarile in caso in cui il titolare non intervenire personalmente si facci rappresentare.

-Certificato di vigenza in caso di atto con Società.

-Visura presso il Tribunale e Visura del registro protesti.